nel periodo marzo-giugno ho condotto un workshop dopo una discreta lunga assenza, dovuta
sia al covid, sia al periodo dedicato alla mia formazione come
Theaterpädagogin. alcune persone del gruppo avevano in passato seguito i
miei laboratori. Abbiamo deciso di continuare per creare uno spettacolo.
Le prove sono riprese alla metà di novembre 2025 e ora stiamo esplorando
territori che porteranno a ciò che desideriamo comunicare, ciò di cui
sentiamo urgenza di parlare con altri. Il gruppo é composto da otto persone.
Proviamo al Theaterhaus Mitte e siamo alla ricerca di uno spazio che ci
consenta di provare più a lungo. Non è semplice conciliare le esigenze di
tutti. Qui si apre una problematica che da sempre affligge il teatro:
professionismo o amatorialità. Tematica che abbraccia sia la qualità della
creazione artistica, sia la visibilità della stessa. Il teatro amatoriale é
costituito da persone che non fanno del teatro la loro principale
professione. Perché? Ognuno di noi avrà in merito una risposta differente e
altrettanto valida. tuttavia ciò non può inficiare la qualità: il bello non si
pone tali domande, il bello esiste per metterci in difficoltà, per porre
domande a cui non abbiamo risposte ma che fanno vibrare qualcosa di
profondo al nostro interno. Tutto il resto ha a che fare con qualcosa che non
mi riguarda più.