il sole imprigionato CRISALIDE Festival 24° edizione
Focus on experience
with Frie Leysen and Catia Gatelli
Saturday 2nd September 2017
Morning: from 10:30 am to 1:00 pm _ Afternoon: from 3:00 to 5:30 pm
Hall and garden at Punto Donna via Maroncelli 39 – Forlì – Italy
Making choices requires a careful and critical eye, which arises out of past experiences, but above all, I think, out of the imperative will not to give in to the temptation of possibilism. Such a will soon becomes a necessity, and those who have it find themselves on a rugged and difficult ridge, a path that almost always leads to solitude.
A day with Catia Gatelli and Frie Leysen, who will discuss the keywords of this topic together and with the audience. Words that have led Frie Leysen throughout her career as a curator, both at artistic sites and within the framework of festivals in Europe, in the Arab world and Asia.
Lorenzo Bazzocchi
– How to protect an artist’s work without having to compromise?
– How to communicate with the audience, which is an essential partner of the artist?
– How to take a stand as an “acteur artistique” by avoiding or attenuating the constant pressure that reality exerts on us?
– What does it mean “to choose” and how to coexist with our choices?
– How to combine the local with the international dimension?
– Can the fundamental reasons that lead to choose a specific set of values or sometimes even an entire class of artists be conveyed to the audience? Frie Leysen
It is not easy to state in advance what has not been done yet, but why should it be easy?
…. It is one of our needs, such as eating, keeping warm, getting dressed, and so on ….
On such needs we constantly make choices that shape our existence.
The field of arts is not an exception: it turns out to be like water and bread, it is our way of seeing and being seen. It relates to reality and to the possible-impossible which we are first able to assume.
It will undoubtedly be a meeting, a dialogue during which which food for thought will be provided and issues will be raised.
I am not sure that experience is something that can be conveyed. But I am sure of the need to constantly experiment with unexplored ways to relate with spaces, people, things, to create holes through which we can see the light of the most radical forms of art, theatre, life. Catia Gatelli
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Frie Leysen, Belgian theatre and art director.
She founded the deSingel arts centre in Antwerp, which she directed from1980 to 1991. Furthermore, she promoted the Kunstenfestivaldesarts festival, which is held in May in Brussels. She directed it until 2006 und made it one of the most important contemporary art events throughout Europe. After focusing on Meeting Points 5, a festival taking place in several Arab cities in the Middle East, she was curator of Theater der Welt in 2008-2010. In 2012, she was appointed art director of the new section of theatre and performing arts within the Berliner Festspiele. Moreover, she was theatre director of the Wiener Festwochen in 2013 and 2014. In 2003, she was awarded the Prijs voor Algemene Culturele Verdienste van de Vlaamse Gemeenschap (prize of the Flemish community for cultural merits) and, in 2007, the honorary doctorate from the Université libre de Bruxelles (ULB). In 2014, she won the Erasmus Prize.
Catia Gatelli, actress and director. She lives and works in Berlin.
In 2009, thanks to a long and deep partnership between Andrea Basti and Catia Gatelli, thauma was set up within the Masque Teatro company. It is a place of possible collaboration and exchange of ideas between different artistic identities. That’s why thauma does not want to be called a group or a company, as its founders mainly care about the concepts of non-belonging, lack, distance. We do not have any headquarters. Research at thauma focuses on the concept of identity and its implications. Recent projects and collaborations: 2009. KA-MI – 2010. [Là]…cenere – 2011. Narciso, l’infinito della mancanza di sé – 2011. Hurry Up! intermittence du cœur – 2012. Orfeo, a concert dedicated to Alda Merini – 2013. Primavera – sound project – 2013. I usually live abroad – video by Paolo Pennuti – script and voice by Catia Gatelli – 2014. the Decision – Masque Teatro – CG actress, script – 2013. Immaginationraum – video by Timo Kreitz – with Catia Gatelli – 2014. Mnemosyne – 2016 FILM Macchina della vista e dell’udito – Directed by Vincenzo Schino, CG actress – November 2017 TabulaRASA Project – Berlin. – www.thauma.org
italian
Crisalide Festival
arti e dinamiche del presente
www.masque.it www.crisalidefestival.eu
sabato 2 settembre 2017
INTORNO ALL’ ESPERIENZA
con Frie Leysen e Catia Gatelli
mattina: dalle 10.30 alle 13 – pomeriggio: dalle 15 alle 17.30
Sala e giardino del Punto Donna – via Maroncelli 39 – Forlí
L’operar scelte richiede uno sguardo attento e critico. Tale sguardo si stratifica sulle esperienze vissute ma soprattutto, ritengo, sulla volontà inderogabile di non cedere alla tentazione del possibilismo. Tale volontà diviene ben presto necessità ponendo coloro che la esercitano su un crinale aspro e difficile, percorso questo che quasi sempre conduce alla solitudine. Una giornata con Frie Leysen e Catia Gatelli, che discutono insieme e col pubblico le parole chiave di questo soggetto. Parole che hanno guidato Frie Leysen durante tutta la sua carriera di curatrice, sia in luoghi deputati all’arte, sia in contesti di festival in Europa, nel mondo arabo e in Asia.
Lorenzo Bazzocchi
– Come proteggere il lavoro di un artista senza scendere a compromessi?
– Come comunicare con il pubblico, che é un partner essenziale dell’artista?
– Come prendere posizione, in quanto “acteur artistique”, eludendo o attenuando la costante pressione che il reale esercita su di noi?
– Cosa significa “scegliere” e come convivere con le proprie scelte?
– Come coniugare il locale con l’internazionale?
– Le motivazioni fondamentali che conducono alla scelta di un ben preciso indirizzo di valori o a volte addirittura di un’intera classe di artisti, possono essere trasmesse al pubblico? Frie Leysen
Non é facile annunciare in anticipo ciò che non si é ancora fatto; ma perché poi dovrebbe essere facile?..Appartiene alla sfera delle necessità, come nutrirsi, riscaldarsi, vestirsi, etc… Su tali necessità operiamo costantemente delle scelte che forgiano la nostra esistenza.
L’ambito artistico non é differente, si impone come l’acqua e il pane, costituisce il nostro modo di vedere e di essere visti; si relaziona con la realtà e con il possibile-impossibile che noi, in primis siamo in grado di ipotizzare. Si tratterà certamente di un incontro, di un dialogo dal quale emergeranno riflessioni e verranno poste questioni. Non sono certa che l’esperienza sia qualcosa che si possa trasmettere. Ma sono certa del bisogno di sperimentare costantemente modalità non ancora sondate, di relazione con gli spazi, con le persone, con le cose, per aprire varchi attraverso i quali poter scorgere la luce delle forme più radicali nell’arte, nel teatro, nella vita. Catia Gatelli
Frie Leysen, direttrice teatrale ed artistica belga.
Ha fondato il centro artistico deSingel ad Anversa, che ha diretto dal 1980 al 1991. È stata inoltre la promotrice del festival Kunstenfestivaldesarts, che si tiene a maggio a Bruxelles. Lo ha diretto fino al 2006, portandolo ad essere una delle manifestazioni di arte contemporanea più rilevanti d’Europa. Dopo essersi dedicata al Meeting Points 5, festival condotto in diverse città arabe del Medio Oriente, è stata curatrice del Theater der Welt nel 2008-2010. Nel 2012 è stata nominata direttrice artistica della nuova sezione di teatro e arti performative all’interno del Berliner Festspiele. È stata inoltre direttrice teatrale del Wiener Festwochen nel 2013 e 2014. Nel 2003 ha ricevuto il Prijs voor Algemene Culturele Verdienste van de Vlaamse Gemeenschap (premio della comunità fiamminga per i meriti culturali) e nel 2007 il dottorato onorario dall’Università libera di Bruxelles (Université libre de Bruxelles – ULB). Nel 2014 ha vinto il Premio Erasmo.
Catia Gatelli, attrice e regista. Vive e lavora a Berlino.
Nel 2009 prende vita thauma da una già lunga e densa collaborazione tra Andrea Basti e Catia Gatelli, all’interno della compagnia Masque teatro. thauma si propone come luogo di collaborazione e confronto possibili, tra differenti identità artistiche. Sono i concetti di non appartenenza, di mancanza, di lontananza, ad interessare i fondatori di thauma. La ricerca di thauma: concetto di identità e le sue implicazioni. Tra i progetti recenti e le collaborazioni: 2009. KA-MI – 2010. [Là]…cenere – 2011. Narciso, l’infinito della mancanza di sé – 2011. Hurry Up! intermittence du coer – 2012. Orfeo, concerto dedicato ad Alda Merini – 2013. Primavera – progetto sonoro – 2013. I usually live abroad – video di Paolo Pennuti – testo e voce Catia Gatelli – 2014. the Decision – Masque teatro – CG attrice, testo – 2013. Immaginationraum – video di Timo Kreitz – con Catia Gatelli – 2014. Mnemosyne – 2016 FILM Macchina della vista e dell’udito – Regia Vincenzo Schino, CG attrice – novembre 2017 Progetto TabulaRASA – Berlino.